Curiosità e libertà: due caratteristiche che sono emerse dall’affascinante racconto sui suoi progetti che Nino Migliori ci ha regalato nella terza serata di Autunno con la Fotografia 2013. Non c’erano dubbi sull’importanza di questo autore riconosciuto come uno fra i più importanti in Italia, ma quello che ha colpito tutti, anche i meno “avezzi” con la sua fotografia “non facile”, oltre alla progettualità che guida la realizzazione di ogni opera, è stata la dimostrazione di una estrema attenzione per i meccanismi della comunicazione, nella continua ricerca di “vedere oltre”, di scoprire le forme di omologazione e limitazione della libertà che possono derivare dai messaggi visuali e dalla vita stessa e non esserne invischiato.
